Dopo la pagina 14, dove due ragazzi raccontano quella esperienza, nel giornalino si trascrive la registrazione dell'intervista, integrata dalle tabelle su biblioteche, farmacie, parchi, chiese e supermercati, servizi sanitari, strade, fognature, punti luce, popolazione e verde per abitante, (che era di metri quadrati 0,58 per persona!).
Questa prima intervista si conclude con una pagina sul significato concreto di libertà e di democrazia.
Pag.23 fascicolo n. 6 di aprile 1980 - classe 4^ A
Questo discorso e
queste interviste hanno una connessione e un richiamo a quanto iniziato dai
primi anni circa la formulazione delle regole per la classe.
A questa prima
intervista sui temi generali del territorio, ne segue un'altra al funzionario
responsabile dei servizi scolastici, argomento che ci riguarda direttamente.
L'incontro è riassunto in una sola pagina, la 25, trascritto in forma di
dialogo, emotivamente, perché il funzionario ha regalato alla classe la carta
geografica dell'Italia.
Pag.23 fascicolo n. 6 di aprile 1980 - classe 4^ A
Quasi obbligatorio che a questi incontri e alle conoscenze acquisite sul quartiere seguisse una lunga lettera al Sindaco con la richiesta di un campo giochi in un terreno incolto sotto le finestre della scuola. La richiesta, illustrata da un dettagliatissimo progetto, inizia alla pagina 26 e si conclude alla 27.
Quel progetto non è nato solo dalla fantasia. Infatti riporta le misure e l'orientamento. C'è stato un giorno in cui la classe ha avuto modo di entrare in quello spazio, ne ha calpestato le erbacce, lo ha misurato e ne ha ricavato la pianta piuttosto irregolare, insieme al papà di Alessandro, ingegnere. E' stato però una fatica e un rebus inventarci il modo di calcolarne l'area. Il tutto si trova nel capitolo dedicato ai numeri e ai calcoli.
