mercoledì 6 agosto 2014

In cerca di storia


Si intensifica la conoscenza dei beni culturali e storici del territorio e della città. Le conoscenze e le esperienze trovano posto in diverse pubblicazioni speciali. In terza classe escono due fascicoli speciali. Il primo di 12 pagine, “In cerca di storia” del gennaio 1982, su luoghi importanti nel quartiere: Villa Sette Bassi, i cinque acquedotti, Villa delle Vignacce, la via Latina antica, il Monte del Grano, tutti luoghi del periodo dalle origini all'impero.


 

Un secondo fascicolo del 30 maggio 1982, di 16 pagine, estende la ricerca oltre il quartiere all'intera città: “Roma dalle origini all'impero”.



 
Pag. 5 e pag. 6 del fascicolo Roma dalle origini all’impero) e la 13 visita al Campidoglio.

Negli anni seguenti la ricerca di storia attraverso la conoscenza del territorio ha riguardato “Roma nel Medioevo” in quarta classe e “Roma di ieri” in quinta. Per il medioevo abbiamo scelto di conoscere le torri, alcune soltanto, le ancora riconoscibili tra le quasi sessanta che ancora si trovano nella nostra città. Alcune basiliche paleocristiane, Santa Sabina, Santi Quattro Coronati e San Clemente. Ne parlano i ragazzi alle pagine 20, Francesco e Fabrizio, 14 Gianfranco e Romina, e pag.13 Marina e Laura.





Per la Roma di ieri, accanto alla trascrizione della lezione svolta sul posto, trovano spazio le note dei ragazzi alle pag. 10 e 11 del fascicolo “Roma di ieri” ed anche le annotazioni più meravigliate sui mestieri antichi che occupano ben sette pagine, la 21, 22, 23, 24 e 25 e 26, tutte, come sempre, arricchite dai disegni.



L'emozione e il materiale di questa straordinaria esperienza per tre anni ha reso possibile e naturale allestire nell'atrio della scuola, negli ultimi giorni di lezione, delle vere e proprie mostre sul lavoro svolto. Particolarmente riuscita l'ultima, in quinta, dal titolo “Roma come un libro”, con invito a genitori, insegnanti scolaresche e la presenza del nuovo sindaco Vetere.

Nei grandi tabelloni, oltre ad una scelta delle pagine del giornalino e dei fascicoli, trovarono posto le fotografie dei due viaggi di scambio, i lavori in ceramica spesso riproducenti i luoghi studiati, e in più lettere e disegni dei ragazzi di Reggio e di Roma.

Dalla Letterona n.2 pag.46, Ernesto scrive al gemellato della preparazione della mostra e a pag. 34 e Gianfranco racconta della mostra andata sul TG3 e sui giornali.